L'importanza della visita in Medicina Estetica
La visita in Medicina Estetica prevede l'inquadramento diagnostico completo del paziente in esame, a prescindere dall'inestetismo lamentato, e si avvale di un'indagine anamnestica e di una serie di valutazioni diagnostiche morfologiche, funzionale, generali e mirate alla domanda per formulare un progetto di prevenzione e, se indicato, di correzione.
L'iter prevede diverse fasi tra cui: anamnesi familiare (ereditarietà e predisposizione); anamnesi dello stile generale di vita (ambiente domestico, lavorativo e abitudini alimentari); anamnesi fisiologica; anamnesi cosmetologica (trattamenti effettuali, sensibilità, ecc.); anamnesi patologica remota (patologie pregresse); anamnesi farmacologica.
Successivamente vengono eseguite diverse valutazioni per rilevare eventuali eccessi ponderali, carenze muscolari e ossee (peso e altezza, circonferenza vita/fianchi, ecc.); valutazione angiologica degli arti inferiori, valutazione posturale ed infine una valutazione cutanea. Quest'ultima permette di fare una diagnosi del biotipo cutaneo (pelle seborroica, secca, sensibile, ecc.), individuare il fototipo, stabilire il grado di invecchiamento cutaneo ed arrivare così ad una proposta di eventuali trattamenti medici correttivi e la relativa efficacia nel tempo.